mercoledì 27 agosto 2014

Reportage da Parigi: cartoline dai magazine Printemps, St. Germain, Museo d'arte moderna

Vista panoramica della città dall'ottavo piano dei magazzini Printemps



 Non posso non fare una capatina con pausa relax ai giardini del Lussemburgo: adoro le seggiole in ferro, ricercatissime quelle inclinate, ideali per prendere il sole o per il relax. Adoro i colori e le combinazioni dei fiori delle aiuole, adoro vedere giocare con le barchette  i bambini francesi vestiti con le classiche maglie a righe (Petit Bateau?). Tutto l'arredo è rispettato  e i parigini godono davvero dei "loro" parchi, li vivono e li amano.




Un relais a St. Germain, incantevole!



 Non voglio dimenticare l'atelier di questo artista che dipinge...tuffi! Divertente!


E poi un'immersione nella cultura: non ero ancora stata al Museo d'arte moderna  che ospitava una mostra sull'arte in Iran dal 1960 ai giorni nostri: decisamente interessante il racconto della storia di questo Paese attraverso la faticosa ma fremente produzione artistica. Curato l'allestimento con l'esibizione di diverse forme d'arte:

Pittura dell'artista B. Mohasses, anni '60


B. Sadr,1974, pittura a olio su alluminio


Visual art: ciascun monitor racconta una parte della stessa storia


Fotografia: prostitute nell'ambiente di lavoro, raccapricciante...


E ora due opere modernissime e d'impatto: iper realismo simbolico e la stanza degli uccelli che non possono volare liberi ma, anche loro, devono seguire un percorso, e solo quello...



  Un giro veloce al museo di opere permanenti: si presenta molto ordinato e ricco. Le sale sono didattiche, intitolate ai diversi stili dell'arte moderna: cubismo, fauve, surrealismo... Con orgoglio ho apprezzato il quadro di Modigliani "La donna dagli occhi blu" e il "Concetto spaziale" di Fontana al quale era anche dedicata una "personale" che per motivi di tempo non siamo riusciti a visitare. Pare sia stato il primo artista ad utilizzare i "buchi - holes- " nell'arte.